Danza · Musica · Paesaggio
Castroreale
Abilità nell’abitare i luoghi e anche i corpi che li attraversano si riflette nel programma degli spettacoli di InCastro 2023, con autrici e autori nazionali e internazionali, per presentare le loro opere all’interno del borgo di Castroreale.
GIULIO
di e con Giuseppe Muscarello | PinDoc
Giulio è una performance multimediale.
In un connubio tra letteratura, movimento e arte visiva la narrazione scorre per successione cronologica di avvenimenti e vicende ambientate dentro casa. Senza riferimenti storici, questa pièce vuole essere una testimonianza storica e letteraria della condizione subalterna in cui sono state tenute le donne da tempi immemorabili, un sorriso di ironia sulla inconsapevole, buffonesca crudeltà della coppia tradizionale, che si associa all’impegno sociale e politico di tutti coloro che da sempre si contrappongono a ogni tipo di prevaricazione.
Il gesto del performer nella rappresentazione creerà una parità di senso. Sviluppare la capacità di agire in contesti e luoghi diversi, per aprire nuovi canali, utili per la relazione con lo spazio, il tempo e gli altri corpi.
ideazione e danza Giuseppe Muscarello
voce/performer video Chiara Muscato
produzione PinDoc con il sostegno del
Ministero della Cultura e Regione Sicilia
Sabato 8 luglio • h. 17:00 / h. 17:45 / h. 18:30 / h. 19:15 • Torre Federico II
DANZA CIECA
di Virgilio Sieni | con Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello | musica Spartaco Cortesi | Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Danza cieca è un duetto interpretato da Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, danzatore cieco con cui il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento. È una performance che esplora la natura del gioco quale dispositivo poetico e creativo che apre, e chiude, ogni tratto del movimento. La danza nasce dall’incontro dei due corpi, dove la dilatazione dei tempi, lo sguardo rivolto allo spazio tattile e l’essere adiacenti l’uno a l’altro danno vita ad un continuum di posture e avvicinamenti che trasformano il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici. Danzo con un cieco per ascoltare ogni volta l’aria nuova intorno a noi, allenarmi alla presenza dell’aura che ci forgia e ci dilegua. La mente si articola nei gesti e si scioglie rimanendo attenta alle dinamiche di avvicinamento, e di adiacenza. In prossimità dell’altro non si aprono territori da conquistare o da coltivare ma praterie selvagge che si muovono al vento e ad uno spazio necessariamente democratico, che media i nostri slanci, li fa confluire. Come ascoltare la luce e copiarla. O meglio, come essere il dettato della luce. Sviluppare la capacità di agire in contesti e luoghi diversi, per aprire nuovi canali, utili per la relazione con lo spazio, il tempo e gli altri corpi.
di Virgilio Sieni
interpretazione Virgilio Sieni, Giuseppe Comuniello
musiche originali eseguite dal vivo Spartaco Cortesi (elettronica)
assistente artistica Delfina Stella
luci Marco Cassini
produzione Fondazione Matera-Basilicata 2019,
Compagnia Virgilio Sieni
Debutto: Matera 25 settembre, nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019
Sabato 8 luglio • h. 20:00 / h. 21:30 • Chiesa SS.Salvatore
AMELIA
di e con Priscilla Pizziol, Edoardo Sgambato | Zerogrammi
Amelia è un elogio alla fragilità, un invito ad immergersi nella dimensione del ricordo e a lasciarsi attraversare dal senso di vuoto che deriva dalla sua perdita.
Due corpi abitano una sedia sola, condividono la propria solitudine rievocando vissuti, mondi e tempi passati. Il (non) racconto prosegue per frammenti confusi, un flusso costante di memorie e non memorie. I corpi si sfiorano, si incastrano e si aggrappano l’uno all’altro nel tentativo di non perdere quei piccoli gesti all’interno dei quali riconoscere se stessi. La storia si muove ipoteticamente in diversi spazi, ma in realtà ne vive solo uno, la sedia. Un unico oggetto come punto di riferimento a cui tornare per ricomporre il proprio passato e capire il presente. La sedia esiste, respira, conosce ogni segreto; diventa il luogo capace di custodire il ricordo di una vita passata insieme.Sviluppare la capacità di agire in contesti e luoghi diversi, per aprire nuovi canali, utili per la relazione con lo spazio, il tempo e gli altri corpi.
un progetto di e con Priscilla Pizziol,
Edoardo Sgambato
musiche e sound design Walter Laureti
costumi Mariangela Di Domenico
produzione Zerogrammi
Domenica 9 luglio • h 20:30 • Piazza delle Aquile
TRE STANZE
PRIMA NAZIONALE
di e con Maud de la Purification | musica Cristiano Calcagnile, Gianni Mimmo e Pierfrancesco Mucari | Scenario Pubblico
Impregnation:
Entrare in un luogo, un’idea, frequentare una contraddizione.
Un processo di assorbimento.
Obsession:
Il vicolo chiuso, dead row. La frequentazione del limite perchè “Je ne fais pas comme je veux, je fais comme je peux”
Hallucination:
Trascendere il limite, non infrangerlo. La sublimazione dell’idea è l’arte.
“In arte, il progresso non consiste nell’estensione ma nella conoscenza dei propri limiti. I mezzi limitati contribuiscono spesso al fascino e alla forza dei dipinti degli inizi. L’estensione, al contrario, porta alle arti di decadenza”
[Georges Braque, Intorno alla pratica e al processo creativo]
Tre Stanze nasce da un invito di InCastro per un dialogo tra Maud De La Purification, danzatrice della Compagnia Zappalà Danza, e i tre musicisti Cristiano Calcagnile, Gianni Mimmo e Pierfrancesco Mucari.
produzione Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza
Domenica 9 luglio • h 21:30 Piazza delle Aquile
HUMUS SALIENS
PROGETTO SPECIALE PER INCASTRO FESTIVAL
di Erin B. Mee | progetto di formazione con
giovani coreografi selezionati da Viagrande Studios | IterCulture
Humus Saliens (Terra che danza) è un percorso itinerante di formazione e tutoraggio finalizzato alla creazione di performance site-specific che promuovano il patrimonio materiale e immateriale dei territori e delle comunità con cui vengono in contatto.
Ideato e coordinato da IterCulture e Viagrande Studios, il progetto crea sinergie tra giovani performer e giovani scrittori, facendo della drammaturgia della danza la chiave di accesso a spazi non convenzionali. Sviluppare la capacità di agire in contesti e luoghi diversi, per aprire nuovi canali, utili per la relazione con lo spazio, il tempo e gli altri corpi.
Supporto drammaturgico e coreografie
site-specific Erin B. Mee
Ideazione Dario D’Agata e Valerio Verzin
Performer Agnese Acciarito, Chiara Fichera, Chiara Garozzo, Alessandro Pennisi, Alessia Strano, Giuliana Trovato
Coordinamento Claudia Migliori e Giulia Santini
produzione IterCulture
Lunedì 10 luglio • h 19:00 • Piazza Pertini
PAESAGGI D’INTERNI
SITE SPECIFIC
di Michela Lucenti / Balletto Civile | con Emanuela Serra, Alessandro Pallecchi, Giulia Spattini e Francesco
Gabrielli | Balletto Civile
Il palco è la strada, la scena un interno, un tavolo e due sedie, come un’isola a cui approdare. Corpi a confronto in partiture ritmiche danzate. Un caleidoscopio di immagini a cui Balletto Civile si ispira per indagare la relazione emotiva tra uomini e donne: amanti, fratelli, nemici, simili e compagni. Gli interpreti cambiano postazione e la storia prosegue, in corpi e ruoli diversi. Una drammaturgia che collega la tempesta d’
impulsi presente tra noi e l’altro usando il cambio di prospettiva per rendere, ciò che sembra chiaro, velocemente inaspettato.
Michela Lucenti / Balletto Civile
Ideazione Balletto Civile
Danzato e Creato da Balletto Civile
produzione Balletto Civile
Lunedì 10 luglio • h 20:30 • Piazza Pertini
TWO OUT OF THREE
acoustic version
PRIMA NAZIONALE
di e con Giorgia Gasparetto | musica Vitus Denifl | Zerogrammi
“…a lungo siamo mancati, ma ora torniamo, diventiamo piante, tronchi, fogliame, radici, siamo rocce, siamo querce…siamo due pesci che nuotano insieme nel mare…siamo mari che si mescolano…siamo ciò che è l’atmosfera, trasparente, ricettiva, pervia, impervia…abbiamo ruotato finché siamo arrivati di nuovo a casa”
W. Whitman “Noi due, quanto a lungo fummo ingannati”
“Two out of three” è un invito a riconoscere la rete di legami che è la vita. Legami che creano comunità e con esse memorie, storie e cultura interdipendenti con l’ambiente che le circonda. Un ambiente da vivere e non da attraversare. Una natura che vive a sua volta insieme a noi, insieme ai nostri luoghi e alle nostre città, anche se a volte lo dimentichiamo. Nel tentativo di accorciare questo distacco, i linguaggi arcaici di musica e danza ci invitano a riconnetterci con le nostre radici e a riscoprirci parte di un insieme, fatto sì di alleanze e rivalità ma pur sempre indiviso e interconnesso.
“Siamo interconnessi e questo si traduce in una porosità e permeabilità di confini tra i nostri corpi e i nostri ambienti”
(Essere Natura, A.Staid)
Proviamo quindi ad immaginare insieme nuovi mondi possibili, che superino le asimmetrie e i binomi, e ci permettano di non sentirci mai soli.
Coreografa e performer Giorgia Gasparetto
Musicista e performer Vitus Denifl
produzione Zerogrammi
Martedì 11 luglio • h 19:30 • Piazza della Candelora
_LOOSE DOGS_
SITE SPECIFIC
di e con Emanuela Serra | Balletto Civile
Un lavoro di scrittura autoriale, parole asciutte, lucide, messe in ritmo.
Cavalcare la parola, lasciarla farsi strada attraverso il corpo che incarna urgenza d’espressione in equilibrio tra emozione e tecnica. Loose Dogs è un atto poetico dedicato a chi dissente, un lavoro che unisce scrittura e parola ad una ricerca quotidiana sull’azione danzata e la scomposizione fisica. In questo luogo non definito, bettola di periferia o chiesa immensa, angolo di strada o stanza d’albergo, un corpo e l’urgenza di dire.
Il suono è materia.
Una sfida.
Perché la storia si ripete e l’uomo resta un abisso se ci guardi dentro.
Emanuela Serra / Balletto Civile
regia Emanuela Serra
ideazione Emanuela Serra, Guido Affini, Alessandro Pallecchi
testi Emanuela Serra
disegno sonoro Guido Affini
produzione Balletto Civile
Martedì 11 luglio • h 20:30 • Piazza della Candelora
PISCINA MIRABILIS
#uno stato eternamente nascente
di Michele Di Stefano MK | musica Biagio Caravano | KLm ass. cult
Piscina Mirabilis nasce dal desiderio di rivolgersi a una vastissima e non esclusiva comunità di danzatori-danzatrici, performer, attori-attrici, atleti e atlete, corpi, figure e
persone il cui indirizzo è quello di proiettarsi sulla scena, che non necessariamente coincide con quella canonica dell’attività professionale di spettacolo. La scena diventa
luogo inaspettatamente quotidiano, dove il corpo e il pensiero in movimento possono agire non informati da un ruolo predefinito.
Piscina Mirabilis mira a incontrare i corpi in uno stadio che precede ogni risultato formale, progettuale e artistico, nella libera concentrazione di un fare che viene prima di ogni servizio alla performance, al pubblico, all’organismo di produzione, allo studio finalizzato, allo ‘sharing’ e al laboratorio.
Piscina Mirabilis crea un tempo, una durata e quindi un ambiente dove manipolare con cura questa estroversione e articolazione fisica di sé, con l’unica certezza di essere circondati dallo stesso potenziale di altri corpi, in una coabitazione morbida sempre consapevole dell’ambiente in cui si evolve.
concept Michele Di Stefano
a cura di mk
progetto atmosferico in collaborazione con Triennale Milano e Istituto di Alti Studi Coreografici
management Carlotta Garlanda con Silvia Parlani
distribuzione Jean-François Mathieu
Michele Di Stefano – mk è artista associato Triennale Milano Teatro 2022 – 2023
Mercoledì 12 luglio • h 18:00 / h 19:30 • Chiesa SS.Salvatore – ambiente performativo
ASCOLTARE L’ABITARE
PROGETTO SPECIALE PER INCASTRO FESTIVAL
di e con Mariana Cerino Calazans | Ass. Vento di Scirocco
Ascoltare l’abitare nasce da un’indagine sulla figura di Penelope, epitome della attesa, tenendo in considerazione la sua versione moderna come protagonista di Il Canto di Penelope, di Atwood. Lo scopo non è quello di rappresentarla ma studiare lo stato di un corpo in attesa. Ci chiediamo: quanto c’è di speranza nell’attesa? quanto di passività? più aspetto, più aspetto o più aspetto meno aspetto? Come abitare l’accadimento in sospeso?
Per InCastro inviteremo il pubblico ad un rituale per rimanere nel dubbio: l’opportunità unica di restare nel mentre, nel quasi, nella delicata tensione della vigilia di un avvenimento. Condizione tale che ci permette di raffinare un senso di radicamento, presenza e di ascolto a doppio senso. Ci soffermeremo nell’aspettare, nell’attendere e nello sperare finché…
concept e performance Mariana Cerino Clazans
produzione Vento di Scirocco
Mercoledì 12 luglio • h 22:00 • Piazza Duomo – performance partecipata
OLTREPASSARE
UN’ AZIONE FUORI POSTO di e con Silvia Dezulian e Filippo Porro
Oltrepassare é una performance urbana itinerante che unisce movimento, scultura e suono.
Due corpi in relazione fra loro dialogano in salita esplorando una diversa percezione dello spazio; ed il pubblico, che li segue, fa esperienza di una sensazione sonora e visuale completamente diversa di un luogo quotidiano e di passaggio.
I performer interagiscono tra loro e il paesaggio grazie a due sculture sonore indossabili che, collegate a dei microfoni posti nelle scarpe, amplificano i movimenti e la stessa conformità del suolo su cui i corpi si stanno spostando.
Due figure camminano indipendenti ma vigili l’uno sull’altro, intrecciano passi, cercano un ritmo, faticano, sostano per poi ripartire. Si incontrano. Si separano. Si aspettano. Si insinuano tra il pubblico che, camminando insieme a loro, condivide la stessa esperienza.
Un’azione fuori posto di
Silvia Dezulian, Filippo Porro: idea, progettazione, coreografia, performers
Martina Dal Brollo: idea, progettazione, sculture sonore
Gabriel Garcia: supporto tecnico e modello 3D
Vincitore Pergine Arte Giovane, P.A.G. 2019
Vincitore Danza Urbana XL 2020
Vincitore Intersezioni FVG 2021
Progetto selezionato nell’ambito di Dancescapes/mobilità internazionale 2021/2022, azione a sostegno della circuitazione e formazione all’estero, promosso dall’Associazione
Culturale Danza Urbana, con il contributo del MIC – Ministero della Cultura e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nell’ambito del progetto Dancescapes
Giovedì 13 luglio • h 19:00 • Itinerante
SEDENTARIO
PROGETTO SPECIALE PER INCASTRO FESTIVAL
di e con Lorenzo Covello | musica Gabrio Bevilacqua | PinDoc
E un giorno l’uomo creò la sedia, e da quel giorno tutto cambiò, non solo per i suoi glutei fino a quel momento condannati al suolo per un attimo di riposo, cambiò il punto
da cui osservare il mondo. Così il modo in cui il mondo osservava lui.
La sedia come luogo di privilegio, di distinzione, scenario di attesa e noia, trono da usurpare e campo di battaglia di una delle più antiche lotte all’interno dell’animo umano, quella tra pigrizia e solerzia, tra lo stare e l’andare, essere spettatore o attore del proprio destino.
di e con Lorenzo Covello
musiche dal vivo Gabrio Bevilacqua
produzione PinDoc
Giovedì 13 luglio • h 20:30 • Piazza delle Aquile
TOTEMICA
di Manfredi Perego | con Chiara Montalbani | Tir Danza
Totemica è una divinità decaduta che non sa più chi è, che non si riconosce più in nessun luogo e nessun credo. La coreografia esibisce un dio irriconoscibile nel presente, concreto nella storia, energia viva ma scaduta in un limbo non identificato. Potente tamburo muto che risuona a tratti. L’interprete ricade nel silenzio più enigmatico di una nuova ricerca di se stesso, senza fine.
Totemica vuole essere la testimonianza fisica ed emotiva di questa situazione, in cui si abita una sacralità dispersa priva di appigli.
di Manfredi Perego
con Chiara Montalbani
produzione MP.ideograms-TiR danza
col supporto del Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico, Europa Teatri, Scuola danza compagnia Era Acquario.
Giovedì 13 luglio • h 21:30 • Piazza delle Aquile
IN-ITINERE
PROGETTO SPECIALE PER INCASTRO FESTIVAL
di Emanuela Serra | musica Banda Storica M°
Settimo Sardo Castroreale | Balletto Civile in coproduzione con Ass. Vento di Scirocco
Residenza artistica per 11 corpi, danzatori, attori professionisti e giovani danzatori del territorio. Un percorso formativo e creativo insieme, con l’obiettivo di ridare priorità all’urgenza fisica risvegliando l’intelligenza dell’ascolto per ritrovare una lucida presenza scenica e stimolare il nostro immaginario fisico. Il processo creativo verrà strutturato con l’obiettivo di fornire ai partecipanti un linguaggio comune per entrare in contatto con la metodologia creativa di Balletto Civile.
Il risultato della residenza sarà aperto al pubblico attraverso una performance itinerante creata ad-hoc in un percorso tra i luoghi di Castroreale, con l’intervento della Storica Banda Musicale M° Settimo Sardo.
di Emanuela Serra e Alessandro Pallecchi
con Alessia Trovato, Danilo Smedile, Edoardo Sgambato, Elisabetta Magistri, Elvira Ghirlanda, Gabriella Cacia, Giorgia Musolino, Kostyantyn Horyhor’yev, Manuela Boncaldo, Mariana Cerino Calazans, Michele Hu e Priscilla Pizziol
musica Banda Storica M° Settimo Sardo Castroreale
produzione Balletto Civile
coproduzione Vento di Scirocco
Venerdì 14 luglio • h 19:00 • Itinerante
SULLIVAN – Primo studio
PROGETTO SPECIALE PER INCASTRO FESTIVAL
di Manfredi Perego | con Manfredi Perego e Chiara Montabani | musica Pierfrancesco Mucari | Tir Danza
Liberamente tratto da il Gabbiano Jonathan Livingston
Questo duetto di libera composizione istantanea nasce dalla purezza del desiderio di danzare che ci appassiona e ci rappresenta. Dall’amore per le difficoltà che incontriamo e dal piacere nell’affrontarle. E’ un inno a questa libertà di pensiero ed azione che non trova spiegazioni audaci se non nell’amore per quest’arte.
L’occasione è quella di misurarci con i nostri saperi individuali, fonderli in una partitura istantanea che dia libero dialogo ai corpi sulla scena.
di Manfredi Perego
con Manfredi Perego e Chiara Montalbani
musica Pierfrancesco Mucari
produzione TiR danza – MP.ideograms
Venerdì 14 luglio • h 20:30 • Piazza delle Aquile